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La storia di Fiat raccontata con le sue auto 

Il nuovo spot lanciato da Fiat celebra la dolce vita tipica del nostro paese, tra semplicità, panorami marittimi e montani. Abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo e parlarvi di Fiat e di come questo grande brand italiano si è fatto precursore e simbolo della nostra storia per più di un secolo. 

 

Lo Spot di Fiat che celebra la dolce vita italiana 

L’identità dell’Italia è costituita suoi panorami.
Il nostro mare, le nostre montagne, la nostra campagna.
Ciò che rende il nostro paese unico al mondo è il suo rapporto con la natura. 

Questa relazione è il punto focale della campagna multi-soggetto Fiat, dal titolo “Dolce Vita By Design”. 

I 3 commercials mostrano la Fiat 500 addentrarsi in svariati paesaggi italiani, tra cui il mare, la città e la montagna. In 15 secondi ciascuno, una voce narrante dal tono pacato ci pone tre domande. 

“Do Italians love Sunshine?” “Are italians Ingenious?” e infine “Do italians care about Nature?”
La risposta è sempre la medesima: “How Could They Not” 

In questi 15 secondi, Fiat riassume la propria identità, che paradossalmente è il riflesso dell’identità italiana. Un brand solare, ingegnoso e attento all’ambiente. 

Questa solida simbiosi tra Fiat e l’Italia costituisce uno dei perni comunicativi del brand, e uno dei valori più storici che Fiat possiede.  

Per celebrare questo rapporto, abbiamo deciso di dedicare un articolo proprio alla storia di Fiat, un brand che ha saputo rappresentare al meglio il nostro paese per più di un secolo. 

 

Guida alla storia di Fiat 

L’identità di Fiat si è sviluppata in contemporanea alla crescita economico-sociale del nostro paese, facendosi portavoce di una forza innovativa e locale che ci accomuna ancora oggi. 

Iniziamo dalle origini.
Siamo all’alba del nuovo secolo, un periodo dii grande fermento culturale per l’Italia.
Ad un anno al 900, alcuni imprenditori torinesi decidono di dare vita ad un polo industriale automobilistico che garantisse una mobilità trasversale ad ogni ceto sociale. 

L’11 luglio 1899 nasce la Fabbrica Italiana Automobili Torino, o come la conosciamo oggi, Fiat.
Il primo logo appare in un manifesto pubblicitario dipinto dal pittore Giovanni Carpanetto.
Una targhetta in stile Roccocò che riprende le forme di una pergamena.
Uno stile sobrio, elegante e conciso. Come l’Italia di allora. 

I primi anni del 900 vengono travolti da un senso di rinnovamento.
L’unificazione, e soprattutto la rivoluzione industriale che tocca il nord Italia, permettono alla Fiat una notevole espansione produttiva, e l’azienda si quota in borsa per un valore di 800.000 lire. 

Il Logo Fiat si evolve, mostrando l’influenza dello stile Liberty. L’acronimo viene posto in primo piano, non serve più sottolineare in modo così esplicito che l’azienda è italiana.
Ormai il rapporto bilaterale tra la casa automobilistica e l’Italia è più che consolidato.  

Si aggiungono due elementi: Il sole nascente e due arbusti, che rimandano ad un paese rigoglioso e fiorente.  

 

Una Fiat è per tutti 

In questo decennio il brand definisce un secondo elemento che caratterizzerà la sua identità per tutti gli anni avvenire: l’inclusività. Fiat nasce come auto trasversale ad ogni classe, tutti hanno il diritto di permettersela. 

L’azienda rende questo sogno possibile sia introducendo il pagamento a rate, sia utilizzando componenti comuni per fabbricare i vari modelli automobilistici.
Da questa iniziativa nasce il modello Tipo, una vettura affidabile e accessibile, che sarà la base per tutti i successivi modelli dello stesso filone.  

 

La Fiat non è piccola, è smart 

Arriviamo al terzo elemento identitario della casa automobilistica, nonché il suo modello più famoso: la 500.  

Siamo nel 1936. L’azienda è diventata celebre in tutta Italia per il suo carattere solidale ed inclusivo. Questi valori portano alla nascita della Fiat 500, anche conosciuta come “Topolino”.  

Sin da subito, la 500 primeggia come automobile più piccola sul mercato delle utilitarie.
Prodotta in modo da rispondere alla crisi economica dovuta alla guerra, questa simpaticissima automobile diventa subito famosa e desiderata in tutto il paese. 

 

Fiat punta alla città 

Con lo sviluppo urbano, anche la Fiat comincia ad adeguarsi alle nuove necessità dei guidatori. Servono automobili compatte, di dimensioni ridotte e facilmente utilizzabili in ambienti caotici come quello di città.  

Dal metallo della 500 nasce il modello 126, una vettura a 4 posti comoda e maneggevole.
Nel 1980 nasce ufficialmente la Citycar Fiat 30, o come la conosciamo tutti, la Fiat Panda