brand equity

Che cos’è la brand equity

In questo articolo affrontiamo il concetto di brand equity.

Definizione di brand equity

Il concetto di brand equity è strettamente legato a quello di notorietà ed è, in particolare, correlato all’idea che i consumatori hanno del brand.
Possiamo quindi affermare che la brand equity si ottiene quando entrano in gioco la brand awareness e la brand loyalty.

Che cos’è la brand equity

La brand equity è nota come valore di marca e dipende quindi dalla considerazione che i consumatori hanno del brand.
Non si basa, perciò, sulle caratteristiche o sugli effetti tangibili di un prodotto, bensì riguarda la conoscenza e il riconoscimento di un consumatore nei confronti di un brand.

Quindi, la notorietà di marca indica la capacità da parte del consumatore potenziale di saper riconoscere, oppure di ricordare, che il brand è presente in una specifica categoria di merci, pertanto si stabilisce così un rapporto tra marca e prodotto.

Su cosa si fonda

La brand equity si fonda su altri concetti:

  • Brand loyalty, ovvero la fedeltà al marchio;
  • Associazioni relative al brand;
  • Qualità percepita;
  • Brand awareness, ovvero la notorietà di un brand dal punto di vista del consumatore.

Chi ha studiato la brand equity per la propria azienda, avrà sicuramente una marcia in più rispetto a chi l’ha trascurata.
Infatti, conoscere il pensiero del consumatore, in questi anni, è fondamentale per un brand.

Le associazioni che i consumatori fanno riguardo un brand possono determinare la scelta di acquisto, la customer experience e la qualità percepita del brand.
Le aziende che hanno una forte brand equity e quindi sono molto forti, hanno molta più probabilità che i consumatori le scelgano, anche quando hanno un costo maggiore rispetto ai competitor.

Questo avviene perché il cliente è già fidelizzato e conosce la mission del brand.
Seguendo le idee, i principi, l’iter lavorativo e l’organizzazione di un brand, il consumatore è portato a prediligere chi ha già scelto in precedenza; qualcuno con cui si è trovato bene e per cui è disposto a spendere di più.

Il modello di Keller

Alla base del celebre modello di Keller c’è la rilevanza, che è parte della brand identity.
Al di sopra della rilevanza nella, piramide di Keller, si trovano l’immagine e la prestazione sullo stesso livello: esse fanno parte della brand meaning.

Salendo nei livelli della piramide si trova, su un unico piano, sia il giudizio che il sentimento, i quali risiedono nella brand response.
Sulla punta della piramide spicca poi la risonanza, concetto che è parte della brand relationship.

Il punto di vista economico

Continuando ad approfondire, poi, si può considerare la brand equity anche sul piano economico, misurando i guadagni da brand a brand.

Infatti, è ormai comune compiere questo tipo di ricerca al fine di confrontare i brand da un punto di vista economico.
Per tale motivo, esiste un elenco dei cento brand più forti per quanto riguarda l’aspetto economico.

I marchi più famosi

Tra i marchi più famosi per brand equity troviamo sicuramente Apple, Nike, Amazon e Google, giusto per citarne alcune.
Questi sono i brand più ricchi a livello economico, ma non soltanto.

La considerazione che i consumatori hanno per questi brand non ha eguali: se si pensa a delle sneakers, si pensa a Nike; se si pensa ad un brand del settore tecnologico, salta subito alla mente Apple; allo stesso modo, se si vuole cercare qualcosa, si corre subito da Google.

Questo, ovviamente, avviene perché quelli appena citati sono dei brand consolidati nel tempo.

Voi conoscevate già la brand equity?